Sono sicura che non hai perso il post di ieri, I social network danneggiano la produttività? in cui ti anticipavo che a breve sarebbe apparsa la traduzione del lungo articolo di Steve Pavlina sul rapporto tra social networking e produttività.
Come promesso, qui di seguito trovi la prima parte, nella mia traduzione in italiano integrale, fedele e, soprattutto, gratuita. Il testo tradotto è inedito, cioè non è contenuto in nessuno degli e-book già pubblicati o di prossima pubblicazione.
A proposito, se vuoi approfondire l’argomento leggendo tutti i post di Steve Pavlina sulla produttività, stai all’occhio, perché fra poco esce l’e-book che li contiene “Aumenta la produttività – con i consigli di Steve Pavlina”.
Per ingannare l’attesa, ma non solo, questa è l’occasione perfetta per leggere Gestisci meglio il tempo – con i consigli di Steve Pavlina. Non otterrai solo una prospettiva più ampia sulle tematiche, strettamente legate, della gestione del tempo e della produttività, ma potrai anche usufruire della promozione in corso, pagandolo solo Eur 5,49 anziché Eur 8,99.
E ora, al post!
Social Networking: ripensare alla produttività – Prima parte
(testo di Steve Pavlina – traduzione di Enrica Orecchia)
I social network sono soprattutto una perdita di tempo? Una forma di divertimento ozioso che distrae da questioni più importanti? Ha senso, dal punto di vista della produttività, dedicare loro del tempo, oppure si tratta solo di una delle tante forme di dipendenza?
Mi sono posto per la prima volta queste domande nell’estate del 2008, quando ho aperto i miei account su Twitter e Facebook. Attualmente ho oltre diecimila follower su Twitter e cinquemila amici su Facebook, con una lista d’attesa di oltre seicento richieste, che non posso approvare finché qualcuno non si scollega. Sono attivo su entrambi i siti e ogni giorno posto svariati aggiornamenti. Qualcuno ha scritto che la mia pagina Facebook è come un forum di discussione, tanto numerosi sono i commenti inseriti.
In questo post vi spiegherò che cosa ho imparato affrontando la sfida di tenere in equilibrio produttività e attività sui social network.
Passare del tempo sui social network può essere produttivo?
Dipende dalla tua personale definizione di produttività. Qui ti ripropongo la mia, già data in precedenza: la produttività è valore diviso per il tempo [la formula è spiegata approfonditamente nell’e-book Aumenta la tua produttività-con i consigli di Steve Pavlina, di prossima pubblicazione –NdT].
Invece, il significato da dare al termine valore dipende interamente da te.
Il valore infatti è un concetto soggettivo. Ciò che ha valore per me può non averne altrettanto per te. Quello cui attribuisci valore nella vita professionale potrebbe non coincidere con ciò cui dai importanza nella vita privata.
Mentre mi lasciavo coinvolgere sempre di più nei social network, cercavo di tenere la mente aperta per trovare una definizione di valore. La domanda che mi ponevo era: “questa cosa può fare una differenza positiva nella mia vita e nelle vite degli altri?” Se la risposta era affermativa, a quel punto dovevo ancora chiarire se il valore che avrei creato valeva l’investimento di tempo.
A volte trovavo difficile giustificare tutto il tempo che passavo sui social network anche se, in realtà, erano anni che facevo già social networking , almeno dal 1994, quando avevo cominciato a chattare con altre persone sui computer locali. Usare Twitter e Facebook per me era semplicemente un’evoluzione.
Oggi posso affermare che, per me, fare networking sui social media ha avuto un notevole valore, anche se i benefici sono stati personali piuttosto che professionali.
Risultati
Ecco alcuni dei risultati, tangibili e intangibili, che ho ricavato dalla mia presenza sui social network nel corso dell’anno passato, e che desidero condividere con te per mostrarti i benefici che anche tu puoi ottenere.
- Informazioni
I tuoi contatti sui social possono fungere da occhi e orecchie online, portandoti a conoscenza di nuove opportunità, informazioni e contatti di cui avvantaggiarti, soprattutto se hai una personalità piuttosto marcata e la gente conosce i tuoi interessi. Quest’unico vantaggio, da solo, può farti risparmiare un’enorme quantità di tempo e migliorare non poco la tua vita. Un solo buon contatto può far crescere la tua vita in una nuova fantastica direzione.
- Condivisione
È un modo di aiutarsi reciprocamente più profondo del precedente. Le amicizie che incontri sui social network possono condividere con te attivamente risorse e consigli. Per esempio, quando cominciai a scrivere della separazione da Erin, molte persone che avevo conosciuto grazie ai social network mi contattarono per offrire spunti e raccontare le storie delle loro relazioni. L’esperienza che avevamo in comune rese più profondi i miei rapporti con loro. Inoltre, ricevetti tanti suggerimenti utili.
- Crescita personale
I social network possono accelerare notevolmente la tua crescita personale, se li usi con quello scopo. Non è difficile incontrare persone con obiettivi e valori compatibili con cui restare in contatto, aiutandosi reciprocamente a migliorare.
Io, per esempio, sono in collegamento con centinaia di crudisti, con cui scambio ricette e consigli salutisti. È bello poter stabilire facilmente relazioni con persone che condividono con noi un interesse, in modo da potersi aiutare.
Alcune delle esperienze di crescita più interessanti avvengono quando i rapporti virtuali si trasformano in relazioni di persona. Ho incontrato dal vero molte persone stimolanti che inizialmente avevo conosciuto solo online. Di recente, si trovava in visita da me un’amica crudista (conosciuta per la prima volta su un social network). Mentre preparavamo insieme alcuni piatti di cibo crudo volle sapere dove si trovava il bidone del compost per buttarvi gli scarti. Le risposi che non l’avevo perché non producevo compost (e onestamente non sapevo assolutamente niente sull’argomento). Prima mi rispose, “ok , sei da prendere a calci in c***!” Poi cominciò a spiegarmi come fare, utilizzando gli scarti del cibo che stavamo preparando e creando su due piedi un improvvisato contenitore. Per farla breve, grazie ai suoi suggerimenti, ho iniziato anche io a produrre compost.
Tante altre esperienze di crescita simili a questa hanno arricchito la mia vita grazie a relazioni nate sui social network. A volte si trovano più facilmente persone compatibili online che non localmente. Se si ha un network online abbastanza ampio, si possono organizzare incontri di persona con una certa frequenza. Quasi ogni settimana qualcuno dei miei contatti visita Las Vegas, quindi ho numerose possibilità di togliermi da davanti al computer!
- Responsabilità
Se condividi pubblicamente i tuoi obiettivi, le persone che compongono la tua rete ti considereranno in dovere di raggiungerli. Per esempio, ho preannunciato su Twitter e Facebook che stavo scrivendo un nuovo articolo, sentendomi così responsabile di terminarlo e pubblicarlo. Se non lo avessi fatto, qualcuno avrebbe continuato a domandarmi quando sarebbe stato pronto.
Puoi anche usare i social network per ricordare ai tuoi amici i loro impegni. Recentemente ho sfidato un’amica su Twitter a fare pubblicamente una scommessa. Si trattava di scrivere e postare un articolo inedito entro la fine del mese, e io avrei controllato che lo facesse. Ha accettato.
In questo caso si tratta ovviamente di uno strumento da usare con discrezione, non si può infatti abusarne finendo con l’infastidire le persone. Tuttavia, se usato onorevolmente, può essere un modo efficace di aiutare i tuoi amici ad aumentare un po’ la loro motivazione. Sapere di avere addosso gli occhi di tutti può essere molto motivante.
Quando prendi un impegno pubblicamente, è molto più probabile che tu vi tenga fede, specialmente se si tratta di qualcosa di importante. Con i social network è molto facile impegnarsi pubblicamente. Prova a twittare qualcosa del tipo: “Se non pubblico un nuovo post sul mio blog entro le prossime ventiquattro ore, allora ne pubblicherò uno in cui scrivo che ho fallito e pagherò venti dollari su PayPal alla prima persona che lo legge e commenta.”
- Ricevere risposte migliori e più veloci
Sui social network è facile approfittare delle conoscenze condivise per trovare risposte veloci. Anche se non tutte possono essere geniali (specialmente quando ci si limita ai 140 caratteri di Twitter), complessivamente le informazioni ricavabili da decine di risposte possono essere molto illuminanti.
Per esempio, quando ho comprato il mio Macbook Pro il mese scorso, avevo bisogno di acquisire alcuni software, tra cui un editor HTML e un programma FTP. Ho chiesto consigli su Twitter e Facebook e nel giro di un’ora ho ottenuto parecchie risposte. Ho controllato alcuni tra i suggerimenti più popolari e ho finito per acquistare Coda per il web editing e Transmit per l’FTP.
Prima di twittare la mia domanda non avevo mai sentito parlare di quelle applicazioni. Poter chiedere consulenza sui social network mi ha fatto risparmiare parecchio tempo, e quello stesso giorno stavo già usando il nuovo software con profitto.
In un’altra occasione ho chiesto ai miei contatti sui social una buona ricetta crudista per fare il pesto e anche quella volta ho ricevuto numerosi suggerimenti nel giro di poche ore.
Molto spesso i social network funzionano meglio di un motore di ricerca.
- Supporto emotivo
I social network possono creare tanti legami deboli, ma possono farne nascere anche di profondi, di cui potresti non essere nemmeno consapevole.
Sono rimasto particolarmente colpito da quanto sostegno emotivo io riceva dai miei contatti nei periodi della mia vita di grande cambiamento.
Il mese scorso, quando Erin e io abbiamo annunciato che avremmo divorziato, abbiamo ricevuto entrambi molta solidarietà dalla nostra rete sociale. Malgrado la separazione, mi sono sentito quanto mai socialmente inserito. Non ho mai attraversato un periodo di isolamento o mancanza di contatti. Moltissime persone che conosco si sono fatte sentire e mi hanno offerto consigli e incoraggiamento. Il mio volume di comunicazione interpersonale non è mai stato così elevato come il mese scorso. Ho dovuto persino comprare un nuovo smartphone per riuscire a restare in contatto con tutti (adoro quel telefono, comunque!)
In alcuni casi ricevo più supporto dai miei amici virtuali di quello che ricevo dalla gente che frequento di persona ma con cui non ho contatti online. I miei amici di Twitter e Facebook vedono quotidianamente i miei aggiornamenti e hanno il polso della mia situazione, mentre gli altri rischiano di non sapere più niente della mia vita a meno che non ci vediamo spesso. Questa constatazione ha sensibilmente modificato il mio punto di vista sulle relazioni. In un certo senso mi pare che alcune persone, pur conoscendomi solo online, siano più parte della mia famiglia che non i membri della mia famiglia di origine.
- Partner per attività
Trovare partner per attività commerciali è abbastanza facile con i social network, specialmente usando un sito come meetup.com. Posso contattare persone che condividono i miei interessi attuali, e trovare compagnia quando c’è un’attività che mi interessa.
A Las Vegas spesso frequento raduni di crudisti. Lo scorso weekend ho partecipato a uno a tema hawaiano. Un anno fa questi raduni erano organizzati una volta al mese e coinvolgevano quindici o venti persone. Ora si svolgono con cadenza quasi settimanale e ognuno conta dai venticinque ai quaranta partecipanti. È tutto organizzato online grazie a Meetup.
Penso che sia fantastico incontrare persone sui social network che si offrono di insegnarmi cose nuove che ho sempre desiderato imparare. È molto più veloce imparare da qualcuno di persona che iscriversi a un corso organizzato o leggere un libro sull’argomento.
- Incontrare persone interessanti
Un altro lato positivo è la possibilità di incontrare persone interessanti. Ciò rende più varia e vivace la mia vita.
Un giorno ricevetti una cartolina da un couchsurfer di passaggio a Las Vegas che desiderava incontrarmi. Ci sentimmo su Twitter una sera dopo mezzanotte e venni a sapere che avrebbe lasciato Las Vegas il mattino dopo di buon’ora, quindi nel giro di breve tempo. Avendo l’abitudine di alzarmi presto, lo invitai a passare da casa mia prima di partire. Arrivò appena dopo le cinque del mattino e chiacchierammo per una mezz’ora. Gli regalai alcune banane da consumare lungo la strada. Fu un incontro veloce, ma fu divertente sentir raccontare di alcune delle città che aveva visitato e delle cose che aveva visto e appreso. Fu un modo unico di iniziare la giornata.
- Guadagnare
Anche se non era il mio intento principale, ho anche guadagnato dei soldi come risultato del networking online. Ho fatto alcuni piccoli scambi commerciali con persone che avevo incontrato su social network, tutti redditizi. Sono anche stato intervistato una decina di volte da persone che mi avevano rintracciato tramite quei siti, tutta pubblicità gratuita.
Le somme guadagnate come diretta conseguenza della mia attività sui social network non sono consistenti, forse cinque o diecimila dollari l’anno scorso, con una rendita passiva che continua ancora adesso, procurandomi dai duecento ai cinquecento dollari al mese. Uso i social network soprattutto per motivi personali (cioè per fare amicizie), non per fare soldi, perciò considero quei guadagni come un positivo effetto collaterale. Sono sicuro che, se usassi quei siti soprattutto per gli affari, potrei guadagnare di più, ma al momento la cosa non mi interessa. Traggo maggiore soddisfazione da una buona amicizia che da un buon affare. Quest’anno la mia priorità è la vita sociale, non il lavoro.
Scommetto che, come conseguenza della mia presenza sui social network, c’è stata anche un’impennata nelle iscrizioni al mio ultimo workshop, ma non ho modo di quantificarlo. Se dovessi arrischiarmi a fare una stima potrei dire che si tratta di altri cinquemila dollari o qualcosa del genere (cioè, meno del 10% delle iscrizioni totali).
Magari i risultati che otterrai saranno diversi dai miei. Io non ho dovuto cominciare da zero sui social network. Ho potuto sfruttare il mio blog per costruirmi un seguito sugli altri siti. Ma mi trovo anche nella piacevole situazione in cui non ho assolutamente bisogno di guadagnare tramite i social network. Per me sarebbe già sufficiente ottenere valore dal punto di vista personale; tutto ciò che accade dal punto di vista professionale è in aggiunta. Ciò detto, penso che i social network abbiano il potenziale per permetterti di portare a casa guadagni decenti, se sei interessato.