Il titolo, provocatorio, serve a introdurre con più forza l’idea espressa da Steve Pavlina per cui spesso le convinzioni limitanti sono addotte come comode scuse per non muoversi e non agire. Come se, finché non le abbiamo superate, fossimo autorizzati a restare nella nostra calda cuccia senza far niente per migliorare la nostra situazione. Il significato del post è che invece non bisogna aspettare di aver eliminato le nostre paure ed idee sbagliate per agire, ma cominciare a muoverci oggi steso, man mano che lavoriamo per dissipare le idee che ci limitano.
Ecco il post, che ho tradotto per te.
Cerchi l’approvazione delle tue credenze limitanti?
Non ti è necessario superare le tue credenze limitanti prima di passare all’azione. Pensare di doverti liberare di tutte le tue attuali convinzioni limitanti è solo una tattica per rimandare, giusto? Rivoluzionare le tue idee è un prerequisito non necessario per agire. Pensare di dover prima modificare le tue convinzioni è come cercare di convincere un genitore che ha dubbi sul fatto che tu vada nel mondo e abbia successo. Niente che tu possa dire lo convincerà. Anche se tu dovessi uscire nel mondo e avere successo probabilmente lui non si convincerà.
Se dici a qualcuno che vuoi diventare imprenditore, per esempio, e questa persona ti ride in faccia, hai bisogno di convincerla per provarci? Devi proprio parlare con lei per dimostrarle che sei disposto a metterci l’impegno necessario? Certo che no. Limiti a dire: “Che vadano a quel paese chiunque ha dei dubbi su di me!” e poi agisci.
Se in futuro avrai un successo strepitoso si convinceranno? Credo proprio di no. Troveranno sempre motivi per dubitare di te o sminuire il tuo successo.